A Latina prosegue con successo la stagione invernale curata dall’associazione “52nd jazz”. Domenica 18 febbraio arriva sul palco della rinomata kermesse musicale, il chitarrista Francesco Bruno per presentare il nuovo progetto “Zàkynthos”, recentemente pubblicato da AlphaMusic. Al suo fianco ci saranno il batterista Giorgio Raponi e il contrabbassista Andrea Colella, coinvolti in un suggestivo interplay con le note della chitarra di Bruno.
Otto composizioni originali che attraversano le suggestioni del bacino del Mediterraneo e della musica latinoamericana, con uno sguardo attento alle molteplici contaminazioni che rendono vivo il linguaggio del jazz moderno. L’ispirazione parte proprio da lì, dai racconti immaginari portati dai venti del mondo che soffiano e si raccolgono iconicamente sull’isola di Zàkynthos (Zante), in Grecia, e al centro del Mediterraneo, proprio dove nelle prime mappe geografiche campeggiava la rosa dei venti. Il progetto ruota attorno alla scrittura melodica che da sempre contraddistingue le produzioni di Francesco Bruno e, oggi, sceglie di lavorare sulla poesia e la delicatezza della dimensione minimale del trio acustico jazz. La chitarra, ovviamente, è al centro di questa narrazione e affonda le radici nel lessico jazzistico tradizionale per poi evolversi in nuove forme espressive senza mai abbandonare comunicativa ed empatia con l’ascoltatore.
Francesco Bruno, chitarrista e compositore, è attivo sulle scene Italiane sin dai primi anni Settanta, facendo parte di formazioni della scena jazz romana e partenopea ed esibendosi anche a fianco di leggende del jazz, quali il trombettista Don Cherry. Negli anni ’80 ha scritto brani di grande successo per la cantante Teresa De Sio, divenuti veri e propri evergreen. Nel marzo 2010 viene pubblicato dal gruppo l’Espresso – la Repubblica, il progetto multimediale di Francesco Bruno e Angela Terzani Staude “Le Parole Altre. Il lungo viaggio di Tiziano Terzani”, dedicato al grande scrittore Fiorentino. Lo spettacolo è stato replicato in molti prestigiosi teatri. Dal 2010 ad oggi, Francesco Bruno ha portato in scena i suoi progetti in Italia e all’estero in molti jazz festival tra i quali: Singer Jazz Festival, Szczecin Jazz, Katowice Sylesian Jazz, Jazz&Image facingColosseum, Montalcino Jazz, Jazz per l’Aquila, Paestum in Jazz, Orbetello Jazz, Nettuno Jazz, A Night in Anzio. Ha ricevuto, inoltre, un grande successo di pubblico e di critica in Italia e all’estero con “Onirotree”, progetto nato dalla collaborazione con l’attrice e cantante Silvia Lorenzo, che partendo dalla riscoperta di antichi canti tradizionali, approda al linguaggio del jazz in un originale crossover stilistico. L’album è stato pubblicato da AlfaMusic nel 2022.
Giorgio Raponi inizia all’età di 10 anni con la chitarra classica e il canto. Verso i 13 anni la passione per la batteria prende il sopravvento. A 15 anni inizia la carriera professionale come batterista di una band “progressive” che suona proprie composizioni con la quale rimarrà per circa quattro anni. Negli anni successivi suona in formazioni Jazz & Funk in vari club romani. Nello stesso periodo, relazionandosi con altri musicisti romani, scopre la musica degli Steely Dan e dei Weather Report e ne rimane affascinato tanto che, nonostante lo studio dei grandi batteristi Jazz, il drumming dei batteristi “fusion” diventa così preponderante per lui da fargli modificare il linguaggio ritmico sullo strumento. Parallelamente all’attività di batterista, Giorgio, continua a perseguire l’altra grande passione per il canto esibendosi con formazioni R&B e Jazz. Oltre alle performance nei club, partecipa come batterista a vari programmi televisivi. Dal 2015 torna alle origini dedicandosi esclusivamente allo studio del Jazz collaborando con bravissimi musicisti della scena nazionale e internazionale.
Andrea Colella unisce una preparazione classica ad un approccio contemporaneo alla musica e in particolar modo al jazz. Musicista versatile ha collaborato con Oumou Sangare, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Maurizio Giammarco, Tim Ries, Lucio Dalla, Moni Ovadia, Peppe Servillo, Loredana Bertè. Suona stabilmente con Pilar, Raffaela Siniscalchi, Andrea Bonioli quartet, Raf Ferrari quartet, Role play trio, No trio for cats, Scape, Alessio Bonomo, LeePuma quartet, Suerte loca, El barro trio.
Prosegue, nel frattempo, la collaborazione tra la 52nd Jazz e Mad – Museo d’Arte Diffusa. In occasione del concerto di domenica 18 febbraio il pubblico potrà ammirare le opere de “Il tempo fiorito” di Germana Brizio, retrospettiva di pittura 1979/2011, a cura di Fabio D’Achille. Germana Brizio, con una lunga esperienza artistica, è interessata a recuperare e riproporre nel nostro tempo, quella sintesi valoriale pragmatica ed emozionale capace di dare un senso alla vita dell’uomo dove a suo vedere il rapporto unitario “Donna Natura” ne è precipua essenza.
Il concerto inizia alle ore 18:00, ingresso dalle ore 17:45.
Per prenotare contattare il numero 350.1843609 tramite WhatsApp. Per ulteriori informazioni e per il calendario dei concerti visitare il sito www.52jazzwinter.it o consultare la pagina Facebook e il profilo Instagram della 52nd Jazz.
LINE UP:
Francesco Bruno, chitarra
Andrea Colella, contrabbasso
Giorgio Raponi, batteria