52nd Jazz Campus 2018

Il successo del 52nd Jazz Week e della appena conclusa stagione invernale del 52nd Jazz Club, ci ha dato lo spunto per spingerci più in alto.

Abbiamo pensato che fosse importante creare un incontro tra studenti e musicisti di levatura internazionale, con lo scopo di trasmettere la musica Jazz in forma didattica.

L’idea del Campus nasce proprio da questa volontà, rivolgersi ai giovani e agli appassionati di musica Jazz, desiderosi di immergersi totalmente in quello che per noi è un mondo speciale.

A fare da cornice a questa iniziativa, una location mozzafiato e fuori dal tempo: il Castello medievale Caetani in Sermoneta.

Un luogo di ispirazione, dove l’arte visiva e quella uditiva si incontreranno in occasione del 52nd Jazz Campus, dando vita ad un’atmosfera unica.

Ovviamente, accompagneranno i nostri musicisti i principali strumenti Jazz: la chitarra, i sassofoni, la voce ed infine, ma non meno importante, un workshop dedicato all’arrangiamento ed alla composizione.

Quelli del 29-30-31 luglio, saranno tre giorni nel corso dei quali gli studenti potranno condividere esperienze, confrontare i personali linguaggi musicali e armonizzare le culture di paesi diversi.

Per noi sarà un’emozione unica, perché daremo modo a questi ragazzi di apprendere le tecniche più raffinate e di vivere insieme 72 intensissime ore di musica, con lezioni, concerti serali e jam session a seguire.

Inoltre, durante il seminario si costituirà la “52 Jazz Campus Orchestra”, una vera e propria big band diretta da Roberto Spadoni, in cui sarà possibile fare pratica di orchestra nei linguaggi contemporanei e della tradizione.

L’orchestra proverà tutti i giorni e si esibirà nel concerto di chiusura del Campus, il 31 Luglio, nella spettacolare cornice del Castello di Sermoneta.

Se sei interessato, segnala all’atto dell’iscrizione che vuoi entrarne a far parte.

Ci abbiamo messo tutta l’anima per far sì che i docenti fossero particolarmente bravi e a nostro parere, abbiamo trovato il meglio.

Speriamo che la partecipazione ai corsi e ai concerti serali sia direttamente proporzionale all’impegno, alla passione e alla dedizione che stiamo mettendo in questo progetto.

Erasmo, Nicola e Giorgio

I docenti

Fabio Zeppetella

chitarra

Michael Rosen

sassofoni

Aldo Bassi

Aldo Bassi

tromba e trombone

Elisabetta Antonini

voce

Roberto Spadoni

arrangiamento e composizione (programma 3+3 giorni)

Il Programma

Programma 29-30-31 Luglio

  • ore 10,00/13,00 Strumento (vox,sax,trump, guit)
  • ore 10,00/12,30 Arrangiamento
  • ore 13,00/15,00 pausa
  • ore 15,00/17,00 Laboratorio di musica d’insieme cantanti
  • ore 16,00/19,30 Prove orchestra per tutti gli strumenti
  • ore 21,00/22,00 concerto
  • ore 23,00/01,00 Jam session
  • SCUDERIE (Impianto audio di piccole dimensioni, piano a coda, batteria, ampli basso, ampli chitarra, microfoni,leggìi etc) • Mattina: Fabio Zeppetella • Pomeriggio: prove orchestra • Concerti serali • Jam session post concerto SALA 1 (Impianto voci di piccole dimensioni, piano a coda, batteria, ampli basso, ampli chitarra, microfoni, leggìi etc) • Mattina: Roberto Spadoni • Pomeriggio: Laboratorio ritmico e voci SALA 2 – Elisabetta Antonini (Stereo o cassa amplificata per ascolto brani musicali, pianoforte, leggìi) • SALA 3 – Aldo Bassi • (Stereo o cassa amplificata per ascolto brani musicali, leggìi) • SALA 4 – Michael Rosen • (Stereo o cassa amplificata per ascolto brani musicali, leggìi)

Quote di partecipazione

Corso Strumenti

(chitarra/sassofono/tromba e trombone/voce)

29/30/31 Luglio 2018

  • Quota workshop strumenti (3 giornate) EUR 320,00
  • Quota vitto (3 giornate – pranzo e cena) EUR 60,00
  • Quota alloggio (3 notti) EUR 45,00
  • Notte aggiuntiva pernottamento EUR 15,00

N.B. L’iscrizione al workshop strumenti comprende l’ingresso ai 3 concerti serali e la quota associativa annuale.

Corso composizione ed arrangiamento

26/27/28 + 29/30/31 Luglio 2018

  • Quota workshop arrangiamento e composizione (6 giornate) EUR 350,00

L’iscrizione al workshop arrangiamento e composizione comprende l’ingresso ai 3 concerti serali, la quota associativa annuale e tre giornate aggiuntive da svolgersi presso la sede del Campus Internazionale di Musica di Latina.

Caratteristiche alloggi

I posti letto della struttura posta all’interno delle mura del castello, sono disposti in camere da più posti letto. I sevizi igienici e le docce sono comuni.

Partecipazione come auditore

E’ prevista la possibilità di partecipare ai corsi in qualità di auditore, facendone espressa richiesta a mezzo email all’indirizzo: campus@52jazz.com, specificando le giornate di presenza, dietro pagamento della quota giornaliera di EUR 50,00 (cinquanta/00) anticipate su IBAN: IT40X0510414701CC0220526083 del conto corrente intestato a: Associazione Culturale ENG IN MUSIC, con la causale: quota auditori 52 Jazz Campus 2018.

Come partecipare

Per effettuare l’iscrizione occorre pagamento dell’acconto di EUR 150,00 (centocinquanta/00) può essere effettuato con bonifico bancario IBAN: IT40X0510414701CC0220526083 sul conto corrente intestato all’Associazione Culturale ENG IN MUSIC;

Per l’accesso ai corsi è necessario compilare la scheda d’iscrizione completa in tutte le sue parti e inviarla via mail a campus@52jazz.com allegando:

  • la ricevuta di avvenuto pagamento;
  • il curriculum degli studi musicali svolti.

Entro la data del 31 maggio 2018 è possibile ritirarsi dai corsi e ottenere il rimborso della somma versata per l’iscrizione, facendone richiesta scritta. Dopo tale data chi si ritira non ha più diritto a ottenere il rimborso dell’iscrizione.

L’eventuale rimborso, da cui verranno detratte le spese di spedizione, avverrà tramite bonifico bancario.

La Associazione 52 Jazz Week si riserva la facoltà di annullare il corso qualora non si raggiungesse un numero sufficiente di iscritti, o per cause improvvise e\o imprevedibili. In caso di annullamento le rispettive quote d’iscrizione saranno integralmente rimborsate.

Il Castello Caetani di Sermoneta

Una pietra miliare del territorio laziale e dell’Italia in generale, risalente al XIII secolo.

Il Castello di Sermoneta è un connubio di storia e magnificenza posto a 237 metri di altitudine.

Le origini del castello Caetani risalgono alla famiglia baronale romana degli Annibaldi.

Gli Annibaldi tennero la rocca di Sermoneta per breve tempo, a causa delle condizioni finanziarie precarie che li costrinsero presto a cedere i loro possedimenti.

Il papa Bonifacio VIII, della famiglia Caetani, trattò per l’acquisizione dei feudi a favore di suo nipote Pietro II, conte di Caserta.

I Caetani avviarono subito lavori di ampliamento e di ricostruzione del castello, che venne stravolto completamente: al suo interno furono eretti nuovi edifici e vennero innalzate le mura di cinta.

Solo nei primi anni del Quattrocento, sotto Giacomo II, il Castello divenne residenza stabile dei Caetani.

A metà del secolo, in piena età rinascimentale, il feudo di Sermoneta conobbe il momento di maggior splendore.

Onorato III Caetani, deciso ad affermare la propria posizione dal punto di vista sociale, politico e militare, diede vita alla costruzione di nuovi edifici e fece abbellire con affreschi le sale nuove e quelle preesistenti.

Ad interrompere l’ascesa di casa Caetani intervenne il pontefice Alessandro VI Borgia, il quale nel 1499 scomunicò la famiglia e confiscò tutti i feudi.

In questo frangente il Castello subì ulteriori modifiche, poiché i Borgia lo utilizzarono come fortezza militare.

Successivamente, i Caetani riuscirono a riprendere possesso della fortezza e agli inizi del Seicento, la famiglia lasciò la dimora per trasferirsi in altri lidi.

La rocca, abbandonata a se stessa, subì lunghi periodi di occupazione ad opera delle milizie pontificie, poi di quelle spagnole e nel 1798 di quelle francesi.

Durante l’Ottocento, il castello era in condizioni pessime e la famiglia lo diede in affitto come magazzino di derrate alimentari.

I Caetani tornarono ad occuparsi di Sermoneta negli ultimi anni dell’Ottocento e avviarono imponenti lavori di restauro.

Nel recente passato, durante la battaglia di Anzio del 1944, il Castello è stato abitato ancora dai Caetani e dai loro coloni, fuggiti dalla Pianura Pontina.

Oggi, nonostante i secoli trascorsi, il Castello si presenta perfettamente integrato con il paese che lo circonda.

Da più di un quarto di secolo, è diventato luogo di incontri culturali e durante l’anno, è dimora di diversi artisti e studiosi.

Il Castello è certamente uno tra i monumenti più integri dell’antica architettura medievale del Lazio e dell’Italia; della struttura originale però rimangono solo la torre maschietto e l’imponente torre maschio.

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