

Roberto Pistolesi Trio meets Francesco Cafiso
22 Dicembre 2018 @ 21:30 - 23:00
INGRESSO EURO 12 – RIDOTTO STUDENTI EURO 5
Roberto Pistolesi nasce a Frosinone il 12 Maggio 1978 e sin da piccolo la sua passione è la musica, alla quale approccia in qualità di violinista, frequentando il conservatorio per cinque anni. All’età di 16 anni si avvicina alla batteria unendosi a varie cover band e cantautori. A 17 anni intraprende lo studio della batteria con il maestro Azeglio Izizzari , con cui rimane per tre anni. Nel 1998 si trasferisce a Roma e frequenta l’UM , conseguendo il diploma due anni dopo.
Dal 2000 ai giorni d’oggi, Roberto Pistolesi attraversa molte fasi musicali , facendo il turnista pop, suonando in gruppi rock, e approdando alla musica jazz , che già precedentemente rappresentava la sua più grande passione.
Dal 2007 si reca con cadenza annuale a New York per studiare con Kenny Washington, John Riley , Kendrick Scott, Ari Hoenig, e per suonare e perfezionarsi.
Le varie esperienze fatte nella Capitale lo portano a collaborare con molti artisti in vari settori musicali.
Tra questi ricordiamo nel “pop” e nella musica d’autore:
Alex Britti (Mo’ Better Blues project con Stefano Di Battista) , Max Gazzè , Niccolò Fabi, Nicky Nicolai (Le mille Bolle Blu) , Les Vois du Sete Sois (Sete sois mediterranean Tour) , Teddy Reno, Carlotta, Francesco di Giacomo.
Nel mondo del Jazz:
George Garzone, Francesco Cafiso , Steve Grossman, Roberto Tarenzi,Enrico Rava, Eddie Henderson, Scott Hamilton, Steve Slagle, Randy Sandke, John Allred, Virginia Mayhew, Gegè Telesforo, Dario Deidda, Rocco Zifarelli, Rigmor Gustaffson, Enrico Rava, Shawn Monteiro , Paolo Fresu, Giovanni Amato, Fabio Zeppetella , Andrea Pozza, Rossano Sportiello,Alfredo Paixao, Wendell Brunious, David Paquette, David Blenkhorn’s “Australian All Stars”, Francesco Puglisi, Pietro Ciancaglini, Luciano Milanese, Joy Garrison, Joseph Lepore, Massimo Nunzi big band, Gianluca Renzi, Marcello Rosa, Carol Sudhalter, Max Ionata, Sandro Deidda, Alfonso Deidda, Pietro Lussu, Gianni Oddi, Gianni Saint Just, Riccardo Biseo, “All Times Orchestra” diretta dal m. Stefano Zavattoni, Carlo Atti, Luigi Grasso, “Greg” and the “Blues Willies”, Lino Patruno, Claudio “Greg” Gregori, Orchestra Sinfonica Abruzzese .
In tv : “Il senso della vita” di Paolo Bonolis, “Un poeta per amico” di Enzo Decaro ,“Premio Bellisario” , “Domenica In” con Paola Perego e Pino Insegno.
Attualmente fa parte in modo stabile del quartetto di Stefano Di Battista, esibendosi nei festiva Jazz di tutto il mondo, del progetto “La Musica Provata”, di e con Erri De Luca. Da anni è membro del Trio del pianista Roberto Tarenzi , con il quale ha realizzato 5 cd, collabora da anni con il cantautore Ivan Segreto; con il quale ha inciso “Integra”, e si esibisce come freelance in varie formazioni nella capitale e all’estero.
Discografia Selezionata (in ordine sparso):
- Stefano di Battista Nicky Nicolai “Mille Bolle Blu” , “ La Musica Provata” con Erri De Luca .
- Stefano Di Battista quartet “Italian Standards”
- Ivan Segreto “ Integra”
- Francesco Cafiso “ 3” (grammy nominated album)
- Roberto Tarenzi Trio “ One Day I’ll Fly Away”, “Dig Deep”, “InvolvingEvolvingRevolving”, “Other Digressions” , “Diamond Trio live” Guest Dario Deidda.
- Gegè Telesforo “Nu Joy”
- Carol Sudhalter “The Octave Tunes”
- Attilio Troiano “ Shine”
- Mauro Schiavone “Ufo”
- Lino Costa “ Minianimali”
Roberto Tarenzi nasce a Milano nel 1977, intraprende lo studio del pianoforte all’ età di otto anni, dedicandosi agli autori classici.
Scopre il jazz nell’ adolescenza e studia con: Ray Santisi presso i seminari della Berklee School a Umbria Jazz nel 1994, Franco D?Andrea e Enrico Pieranunzi a Siena Jazz 1996, Enrico Intra e Roberto Pronzato presso i Civici Corsi di Jazz di Milano, dove ottiene il diploma nel 1999. Nel 1995 entra a far parte della Big Band diretta da Enrico Intra con cui incide quattro CD: “Italian Club Graffiti” per la Erga,Peer Music, NIght Creature, New Perspectives e New Italian Graffiti per la Soul Note e accompagna, tra gli altri: Dave Liebman, Max Roach, Bobby Watson, Bob Brookmeyer, David Murray, Eddie Daniels, David Raksin, Franco Cerri, Enrico Rava, Franco Ambrosetti, Giovanni Tommaso. Nel 2000, ispirandosi alla musica del pianista Ahmad Jamal, fonda CUES Trio assieme a Lucio Terzano e Tony Arco, con cui incide nel 2001 “Introducing CUES trio” per la DDQ-SoulNote e nel 2002 “Cues trio meets David Liebman ” FEEL?”per la Abeat records.Nel 2003, in una jam session a New York, incontra James Cammack, contrabbassista da oltre vent?anni al fianco di Ahmad Jamal stesso, con cui tiene successivamente una serie di concerti in Italia e registra nel 2008 l?album ?Rather Odd?, in trio, a nome del batterista Tony Arco.
Nell’ottobre 2005 registra con il quartetto di Nat Su il CD “Volatile”, uscito per la TCB-Montreux. Nel Dicembre 2005 registra dal vivo con Dave Liebman nell’ambito di un tour italiano; da queste sessioni nascono due album: “Dream of Nite” e “Negative Space”, entrambi prodotti in Europa dalla Emarcy-Universal e usciti negli USA per la prestigiosa etichetta VERVE.
All’inizio del 2006 si trasferisce a New York per sei mesi, dove svolge un’ intensa attività concertistica nei club e registra con la cantante Alice Ricciardi il CD “Comes Love”, uscito poco dopo per la Blue Note-EMI Music. Di questo periodo sono anche le registrazioni di “The Right place” (Emarcy-Universal) di Gaetano Partipilo, “13 Floors” e “Dig Deep” (Music Center) e “Locomotion” (SoundHills) con Franco Ambrosetti e Michele Bozza.
Di ritorno dagli Stati Uniti viene scelto assieme ad altri undici pianisti in tutto il mondo (tra cui Aaron Parks e Gerald Clayton) per partecipare al prestigioso “Thelonious Monk International Piano Competition”, esibendosi di fronte ad una giuria presieduta da Herbie Hancock e comprendente, tra gli altri, Danilo Perez e Andrew Hill.
Nel 2008 si trasferisce a Roma e inizia una intensissima attività concertistica al fianco di Stefano Di Battista e Rosario Giuliani, collaborando altresì con Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Dario Deidda, Fabio Zeppetella, Fabrizio Bosso, Max Ionata e praticamente tutti i migliori musicisti della scena italiana. Compare nel 12° DVD “La grande storia del Jazz?”in un progetto diretto da Massimo Nunzi.
Con Stefano Di Battista incide incide un disco per Casa del Jazz uscito nel 2009 nella collana del periodico L’ Espresso e due dischi con la cantante Nicky Nicolai (“Più Sole” per la Emarcy-Universal e “Sophisticated Lady” per l’ Espresso). Sempre nel 2009 escono “One Day I”ll Fly Away”, registrato in trio per la DejaVu, che riscuote un ottimo successo di vendite in Giappone, e “Night Walk” con il sassofonista Max Ionata, prodotto dalla stessa etichetta.
Nel 2011 registra il disco ‘Woman’s Land” con Stefano Di Battista, e “InvolingEvolvingRevolving” in trio.
Nel 2012, a New York, registra l’album di Rosario Giuliani ‘Images’ (Dreyfus Jazz) con John Patitucci, Joe Locke e Joe La Barbera.
Joseph Lepore e’ nato a New York ed e’ cresciuto a Salerno. Italia quando i suoi genitori sono tornati con la famiglia al proprio paese di origine. Effettuati gli studi classici Lepore si e’ diplomato al conservatorio di Salerno con il massimo dei voti e poco dopo si e’ trasferito a Roma, dove si e’ velocemente inserito in una vivace scena musicale jazzistica.
Presto ha cominciato a suonare con alcuni dei piu’ significativi musicisti italiani e d’oltreoceano in tour in Italia, per esempio Bob Dorough, Antonio Farao’, Roberto Gatto, Joy Garrison, George Garzone, Steve Grossman, Tom Kirkpatrick, David Liebman, Mike Maineri, Bob Mover, Romano Mussolini, Jimmy Owens, Enrico Pieranunzi, Tony Scott, Gary Smulian, Elliot Zigmund, e altri.
Tra le altre attivita’, Lepore ha lavorato in spettacoli televisivi italiani e ha insegnato contrabbasso jazz e teoria in scuole di musica di Salerno e di Roma, con la stessa energia e lo stesso entusiasmo, di quando suonava. Dal 1997 al 1999 suona con il quartetto di Rosario Giuliani. Nei tardi anni ’90, ha suonato con formazioni musicali in molti dei piu’ importanti festivals di jazz: Getxo (Spagna), Jazz a Liegi (Belgio), Umbria Jazz Festival, Jazz &Image, Ancona Jazz, Marajazz, Urbino Jazz, Teano Jazz, tanto per citarne alcuni.
In Settembre del 1997 ha partecipato all’ Europ Jazz Contest, uno dei piu’ importanti concorsi, che si svolge ogni anno in Bruxelles (Belgio). Di 60 formazioni musicali, per la maggior parte provenienti da varie parti del continente Europeo, il quartetto con cui ha suonato ha vinto il primo premio ed e’ stato nominato miglior gruppo dell’anno.
Due anni dopo Joseph e’ tornato a New York e ha cominciato a suonare con il “Trio 65”, la “house band” alla famosa Rainbow Room del Rockefeller Center, 6 sere a settimana. Essendo New York la “Mecca” del jazz, nel tempo che gli rimaneva a disposizione ha avuto modo di suonare con alcuni dei migliori musicisti al mondo: J.d.allen, Clifford Barbaro, Isaac Ben Ayala, David Berkman, Peter Bernstein, Adam Birnbaum, Otis Brown, Chris Byars, Renato Chicco, Tim Collins, Billy Drummond, Duane Eubanks, Joe Farnswoth, Joel Frahm, Rick Germanson, Dave Gibson, Aaron Goldberg, Ned Goold, Noah Haidu, Tardo Hammer, Rufus Harley, Frank Hewitt, Victor Jones, Michael Kanan, Billie Kay, Ralph La Lama, Brad Leali, Eric Lewis, Jimmy Lovelace, Joe Magnarelli, Pete Malinverni, Ronnie Matthews, Bill McHenry, Eric Mcpherson, Dado Moroni, John Mosca, Lance Murphy, Cynthia Scott, James Spaulding, Grant Stewart, Richie Vitale, Nasheet Waits, Ben Waltzer, Harry Withaker, Michael Wilner, Michael Weiss, Lenny White, Jeff Williams, Richard Wyands, LeRoy Williams, Sam Yahel.
Joseph ha avuto occasione di lavorare nel mondo del cinema comparendo nel film di Anthony Minghella “The Talented Mr. Ripley” con Matt Damon, Jude Law e Gwyneth Paltrow. Nel 2006 Lepore e’ tornato agli studi musicali, quando e’ stato ammesso al corso di Jazz al City College di New York, per ulteriormente migliorare le sue doti virtuosistiche, continuando nel frattempo a suonare in New York e dintorni. Tra i suoi insegnanti c’era il leggendario bassista John Patitucci
Due anni dopo (2008) Joseph e’ stato prescelto dal grande sassofonista Greg Osby per la sua band di nuovi talenti, con la quale ha registrato l’album “9 Levels“. cosa che gli ha dato una certa notorieta’, e lo ha avvicinato alla possibilita’ di registrare il suo disco d’esordio.
Osby, nel 2007, ha fondato Inner Circle Music, creando un “roster” di talentuosi artisti di jazz, che hanno l’opportunita’ di registrare e distribuire i propri progetti musicali. Ma prima di aggregarsi all’ etichetta Lepore accetta (2008) una sponsorizzazione del US State Department che lo porta all’ Ecole Nationale de Musique in Abidjan, Costa d’Avorio, per insegnare jazz performance. Lui e’ gia’ stato in Africa nel 2004, con la vocalist Cynthia Scott, esibendosi in concerti e insegnando, nell’ambito del programma Jazz Ambassadors sponsorizzato anche esso dal US State Department e da Kennedy Center, e nel 2007 con il quartetto di Charlie Porter, sotto gli auspici dello stesso programma ora denominato American Music Abroad (US State Department e Jazz at Lincoln Center). Al suo ritorno riprende la dove aveva sospeso con Osby.
Joseph, che continua a suonare con Osby, ha recentemente completato il suo album d’esordio per Inner Circle Music, dal titolo Journal, che presto uscira’ sul mercato, verso fine estate 2010.
Francesco Cafiso è nato a Vittoria il 24 Maggio 1989, è uno dei talenti più precoci nella storia del jazz. Già a nove anni muove i primi passi facendo esperienze con musicisti di fama internazionale quali Bob Mintzer, Maria Schneider, George Gruntz, Gianni Basso e molti altri.
Decisivo per la sua carriera è l’incontro, nel luglio del 2002, durante il Pescara Jazz Festival, con Wynton Marsalis che, stupito dalle sue qualità musicali, lo porta con sé nell’European tour del 2003. Da allora, Francesco ha suonato nei Jazz Festival, nei teatri e nei Jazz Club più importanti del mondo.
Ha vinto diversi premi prestigiosi, tra i quali il Premio Nazionale Massimo Urbani a Urbisaglia, il premio EuroJazz a Lecco, l’International Jazz Festivals Organization Award a New York, la World Saxophone Competition a Londra, il Django d’Or a Roma, e ricevuto molti altri importanti riconoscimenti.
Per fare nuove esperienze musicali, è stato a New Orleans, dove ha suonato con Ellis Marsalis e molti altri importanti musicisti del luogo.
Nel 2004 ha partecipato come ospite al Festival di Sanremo. Nel 2005 lo Swing Journal, l’autorevole rivista giapponese di musica jazz, gli ha conferito il New Star Award, premio riservato ai talenti stranieri emergenti e, subito dopo, si è affermato nel Top Jazz, referendum della rivista italiana Musica Jazz, che lo ha riconosciuto miglior nuovo talento dell’anno.
Ha suonato con grandissimi musicisti quali: Hank Jones, Dave Brubeck, Cedar Walton, Mulgrew Miller, Jimmy Cobb, Ben Riley, Ray Drummond, Lewis Nash, James Williams, Joe Lovano, Christian McBride, George Mraz, Kenny Wheeler, Gonzalo Rubalcaba, Enrico Rava, Stefano Bollani e moltissimi altri.
Nel 2006 consegue il Diploma di laurea di I livello in Flauto Traverso presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali V. Bellini di Catania. Dal 2008 è direttore artistico del “Vittoria Jazz Festival” a Vittoria, sua città natale.
Il 19 gennaio del 2009 ha suonato a Washington DC durante i festeggiamenti in onore del Presidente Barack Obama e del Martin Luther King Jr. day. Il 17 luglio del 2009, Umbria Jazz lo ha nominato “ambasciatore della musica jazz italiana nel mondo”.
Nel 2010 consegue la laurea specialistica di II livello in Jazz presso il Conservatorio Corelli di Messina e subito dopo si esibisce in Cina durante il festival “The best of Italian Jazz” in occasione dell’Expo a Shangai. Nel 2012 ha arrangiato “Don’t Stop”, la musica di sottofondo dello spot pubblicitario ENI Station.
Nel luglio del 2012, in occasione dei Giochi Olimpici, è stato invitato a esibirsi a Londra, presso la sede di Casa Italia, alla presenza dell’Ambasciatore italiano a Londra e dei vertici del CONI.
Nel settembre 2012, durante una lunga permanenza negli stati Uniti, ha tenuto una serie di masterclasses di sassofono alla UPenn, la prestigiosa università di Filadelfia.
Nei primi del mese di giugno 2013, per volontà del Ministero degli Esteri ed espressa scelta del Console Generale di Philadelphia, in collaborazione con il Segretario di Stato Americano John Kerry, Francesco è stato scelto per rappresentare l’Italia per suonare nell’ambito dei festeggiamenti per l’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti.
Il 20 febbraio 2014, a New York, ha ricevuto dall’American Society of the Italian Legions of Merit il “Grand Award of Merit”, per il contributo che Francesco ha dato, in rappresentanza dei musicisti siciliani, allo sviluppo e alla diffusione del Jazz nel mondo.
Nel Marzo 2015 viene pubblicata l’ambiziosa opera discografica denominata “3” (Alfredo Lo Faro Produzioni), costituita da tre album profondamente diversi tra loro: “La Banda”, “Contemplation” e “20 Cents Per Note”. Pubblicati in contemporanea, i tre dischi vedono Cafiso nelle vesti di compositore, arrangiatore ed esecutore.
Nel 2016, ha creato la sua propria etichetta discografica dal nome “EFLAT records”.



